Tempio di Ain Dara | |
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Leone, animale sacro di Ishtar/Shaushka | |
Civiltà | paleosiriana e ittita |
Utilizzo | tempio |
Epoca | età del ferro, 1300-740 a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Siria |
Governatorato | Aleppo |
Dimensioni | |
Superficie | 20 x 30 m² |
Scavi | |
Data scoperta | 1955 |
Date scavi | 1980-85 |
Mappa di localizzazione | |
Il tempio di Ain Dara è un tempio ittita dell'età del ferro, costruito attorno al 1300 a.C. e utilizzato sino al 740 a.C., ed eretto sessanta chilometri a nord-ovest di Aleppo, in Siria, nella fertile valle di Afrin. Una strada conduce a nord attraverso la valle da Aleppo, passando per la cittadina di Dar Taizzah e il monastero di San Simeone. Il tempio, dedicato alla dea Ishtar (o alla sua omologa ittita Shaushka[1]), si trova su di un'altura che domina sulla sottostante città di Ain Dara. Il tempio è peculiare per le numerose somiglianze con il tempio di Salomone descritto nella bibbia.[2] Le sculture conservatesi raffigurano leoni e sfingi, comparabili ai cherubini del Primo tempio ebraico; le grandi impronte dei piedi della dea sono scolpite nel pavimento.
Nel 1955 fu casualmente ritrovato un leone monumentale in basalto, ma gli scavi avvennero tra il 1980 e il 1985. Si tratta di un tempio a pianta rettangolare orientato verso sud-est. La prima fase (1300-1000 a.C.) vide una struttura larga 20 metri e lunga 30 metri, composta da portico, anticamera (pronaos) e camera (naos). Nella seconda fase (1000-900 a.C.) furono aggiunte lastre in basalto a foderare il portico e i passaggi tra portico e anticamera e tra questa e la camera. Nella terza fase (900-740 a.C.) fu aggiunto un ambulacro tutto intorno al tempio, ottenuto estendendo la piattaforma su cui era stato edificato inizialmente il tempio.
Il tempio conserva le fondamenta in calcare e alcune lastre di basalto; è andata persa la sovrastruttura in mattoni di fango, probabilmente coperta da pannelli in legno. La facciata e le mura interne sono decorate da altorilievi raffiguranti creature mitiche